CRIPTOGRAFIE
XIV VERONARISUONA
UN PROGETTO DI
Accademia di Belle Arti di Verona
Conservatorio di Verona
Academy of Music and Drama of Goteborg
A CURA DI
Staffan Mossenmark
Hugh Ward-Perkins
Francesco Ronzon
IN COLLABORAZIONE CON
Biblioteca Civica, Teatro Laboratorio, Giardini Giusti, Patch La, Officina Fotonica, Bridge Film Festival, 5VIE, Urbs Pict, AGIVERONA, Lorenzo Lomonaco con la courtesy di Paolo Maria Deanesi Gallery (Trento), Galleria Giovanni Bonelli (Milano – Pietrasanta), Collezione privata Verona, Studentiper
COORDINAMENTO
Diplomart
CON IL PATROCINIO DI
Comune di Verona
27 maggio – 1 giugno 2019
INGRESSO LIBERO
Verona
La XIV edizione di VeronaRisuona, il festival annuale di arte sonora e spazi urbani a Verona, è stata concepita come un omaggio ad Alan Turing, matematico, informatico, logico, crittografo e filosofo inglese.
Segni. Messaggi. Informazione. La vita è un flusso continuo di comunicazione. Ma non tutti i messaggi possono essere interpretati utilizzando lo stesso codice. Ancora più importante, non tutti i codici sono espliciti e pubblici. Alcuni possono essere criptati, segreti, nascosti o poco conosciuti. Anagrammi. Il gergo della mafia. I codici segreti delle spie. Il simbolismo dei sogni. Le poesie fonetiche dadaiste. Le lingue immaginarie (ad esempio, l'Elfico di Tolkien). L'uso dello stile nelle sottoculture giovanili. L’ineffabilità dell'arte contemporanea. I linguaggi di programmazione informatica.
Ognuno di questi esempi allude all’esistenza di qualcosa che, per varie ragioni, non può essere detto esplicitamente nel linguaggio ordinario (a causa della paura, della censura, del pudore, della timidezza, dello specialismo, della stigmatizzazione, della rimozione psicoanalitica, ecc.). E che, quindi, è costretto a rimanere nascosto tra le pieghe della vita, dell’arte e delle narrazioni.
Graphic design: AUT Design Collective
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