INCRASTIBLE!
L’INCREDIBILE MONASTERO DI ASTINO 



UN PROGETTO DI
Accademia di Belle Arti di Verona
CNR Imati
Associazione OPS
Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo (Fondazione MIA)

A CURA DI
Stefano Marziali
IN COLLABORAZIONE CON
MAssimo Balestrini, Pietro Feltrinelli, Mauro Marchesi
CON LA PARTECIPAZIONE DI
Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte, Scuola di Restauro, Accademia di Belle Arti di Verona
CON IL SOSTEGNO DI
Fondazione Cariplo

ottobre 2021 - dicembre 2022

Monastero di Astino, Bergamo 



IncrASTible! L’incredibile Monastero Di Astino. Realtà Aumentata per rinnovare l'offerta culturale e didattica in tempo di distanziamento sociale è un progetto promosso dall’Accademia di Belle Arti di Verona, CNR Imati, Associazione OPS, Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo (Fondazione MIA), capofila del progetto, con il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Per la Cultura 2020. 

Nel 2007 la Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo (Fondazione MIA) ha acquistato il complesso monastico vallombrosano di Astino e i terreni circostanti per un’estensione di circa 60 ettari posti all’interno del Parco dei Colli di Bergamo.
Il Monastero di Astino, sito all’interno del territorio comunale di Bergamo, è stato oggetto di grandi opere di restauro tra il 2013 e il 2019 che lo hanno salvato dalla condizione di rudere nel quale versava, restituendolo alla comunità senza imporre ingressi a pagamento, ma creando uno spazio aperto, neutro e disponibile per servizi o eventi.
Oggi Astino, tuttavia, ha trovato una finalità d’uso principalmente commerciale.

Il progetto, che si svolge da ottobre 2021 a dicembre 2022, si propone di rinnovare l’offerta culturale del Monastero di Astino proponendo nuovi approcci alla fruizione del patrimonio tramite tecnologie innovative e una campagna di restauro e attività conservativa di una sala del Monastero.
Parallelamente vuole offrire a studenti e neo diplomati della Scuola di Nuove Tecologie per l’Arte e della Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Verona, sotto la guida di docenti, la possibilità di misurarsi in prima persona in un contesto altamente professionale.

L’obiettivo è creare un sistema di coinvolgimento attivo con l’ambiente architettonico e con il pubblico che riesca non solo a valorizzare l’immobile e a riaccendere l’indotto turistico, ma anche elevarlo a vero e proprio luogo generatore di cultura, coinvolgendo docenti, studenti, professionisti e aziende culturali locali in un processo creativo di alto impatto sul territorio della città.



Bando per 4 collaboratori per attività di ricerca, valorizzazione e restauro / Bando chiuso

Bando per 3 collaboratori per attività di progettazione contenuti digitali, grafici e artistici / Bando chiuso