DAMN 2022



UN PROGETTO DI 
Accademia di Belle Arti di Verona
A CURA DI
Sotirios Papadopoulos con 
Francesca Piccolino Boniforti
SPONSOR
Donatoni Macchine srl

PARTECIPANTI
Scuola di Design, Accademia di Belle Arti di verona


aprile - settembre 2022

Verona



DAMN è un progetto di ricerca internazionale che si propone di indagare un rapporto sostenibile con le risorse naturali della pietra attraverso la lente del design, della scultura, della scienza e della tecnologia.

Ogni anno il progetto si concentra su un tema diverso attraverso conferenze, nuove produzioni e un workshop intensivo, invitando studenti, studiosi e aziende, ad anticipare scenari alternativi, interrogare i desideri e affrontare le sfide per il futuro delle risorse del marmo.

In un momento di crescente crisi ecologica, economica e politica su scala globale, DAMN si focalizza sul marmo, una delle principali risorse dell'area veronese, materia di investimenti sociali, scientifici, artistici, politici, ambientali ed economici sul piano locale e internazionale, per contribuire in modo responsabile al più ampio dibattito su un futuro sostenibile.

Per affrontare e creare nuovi modi di progettare, DAMN si basa su un approccio innovativo: da un lato prende la matericità della pietra come punto di partenza del design e analizza i linguaggi artistici, i processi tecnologici e le potenziali nuove applicazioni progettuali con cui trasformare e ampliare le possibilità del marmo.

Dall'altro, indaga il locale attraverso il dialogo con gli attori chiave del territorio e un costante confronto con la comunità transnazionale grazie alle reti che l'Accademia di Belle Arti di Verona sta sviluppando sia con i singoli che con le istituzioni a livello internazionale.

Il progetto nasce nel 2018 in occasione della partecipazione dell’Accademia di Belle Arti di Verona alla mostra Young Stone Project a cura di Raffaello Galiotto e Vincenzo Pavan nell’ambito di Marmomac, la Fiera del design della pietra e della tecnologia di Verona.

Nelle sue tre edizioni il progetto si è ampliato fino a coinvolgere oltre 40 studenti, realizzare 8 nuove produzioni e organizzare una serie di conferenze e convegni con curatori, designer, architetti e professionisti di fama internazionale tra cui Edoardo Bonaspetti, Raffaello Galiotto, Mikayel Ohanjanyan, in sinergia con una solida rete di partner italiani e internazionali tra cui Arab American university di Palestina, Asmave, Desamanera, Donatoni Macchine, Ordine degli Architetti e Ordine degli Ingegneri di Verona, Scuola del Marmo di Sant’Ambrogio, Verona Stone District.


L’EDIZIONE 2022



Tema di questa edizione è la pietra come testimone privilegiato dell’Antropocene, la nostra epoca geologica caratterizzata da radicali cambiamenti dell’ambiente terrestre dovuti agli effetti su scala locale e globale dell’azione umana.

Quali strategie di progettazione permettono di inquadrare il marmo quale risorsa critica, spazio di interessi culturali, ambientali e politici e di potenziali nuove relazioni umane? E quali processi produttivi permettono di assicurarne la sua sopravvivenza in termini fisici ma anche di impatto sulle politiche di estrazione e difesa del territorio?




Premi e nuove produzioni


Grazie al prezioso contributo dell’azienda Donatoni Macchine srl è stato realizzato un prototipo, selezionato tra quelli presentati durante il corso di Design 3.

Tetrades_Estasi di Sara Mosconi, Lucrezia Picarilello, Ayelen Pesenti, Camilla Quarti 

Tetrades nasce da un'attenta analisi dei comportamenti sociali e dei processi psicologici che, attraverso differenti stimoli emotivi, tendono a influenzare l'individuo e il suo comportamento all'interno della società.

Da tale ricerca si sviluppa quindi un progetto in grado di far emergere quattro distinte emozioni, identificate come stimoli primari, coniugate con un altro elemento, quello della rottura, capace attraverso diversi tagli nella struttura di creare un'adeguata rappresentazione delle singole sensazioni.

Il modello finale vede quindi la realizzazione di un monolite in differenti tipologie di marmi in grado di rappresentare in maniera ottimale le singole emozioni: rabbia, estasi, sorpresa e paura; inoltre al centro di ogni struttura viene posizionata una striscia led che va a creare un effetto di luci e ombre, quest'ultimo elemento andrà a suscitare nello spettatore un maggior senso di attrazione.

Il progetto vuole creare un dialogo tra l'opera e l'individuo, un coinvolgimento emotivo intenso capace di richiamare gli aspetti più intimi e profondi del nostro io.







Marmomac meets Academies


27 - 30 settembre 2022 
nell’ambito di Marmomac Meets Academies
mostra  a cura di Giuseppe Fallacara e Domenico Potenza per
Marmomac 2022 
Padiglione 10 - THE PLUS THEATRE

Tetrades_Estasi in mostra con i progetti di Università e Accademie itelaine impegnate nella ricerca, formazione e produzione di opere e architetture litiche. 
Un viaggio nell’Italia delle pietre che indaga il rapporto tra i materiali lapidei e il paesaggio.