RESTAURO DEGLI INTONACI DI DUE SALE PRESSO L’EX - MONASTERO DI ASTINO


UN PROGETTO DI 
Scuola di Restauro, Accademia di Belle Arti di Verona
IN COLLABORAZIONE CON
Fondazione MIA - Bergamo
REFERENTE RESTAURATORE
Stefano Marziali
STUDENTI/EX-STUDENTI DIPLOMATI
Maria Carmeliti, Alice Guzzon, Hristodor Alexandru Vlad, Lopez Samuele, Traversi Veronica
REFERENTE PROGETTI RESTAURO
Irene Mozzo


marzo 2022 – giugno 2022

Complesso dell’ex Monastero di Astino, Bergamo



Il progetto di conservazione ha previsto l’azione di studenti diplomandi ed ex-studenti neodiplomati della Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Verona, i quali hanno provveduto in maniera autonoma, coordinati dal prof. S. Marziali, al restauro degli intonaci di due sale affrescate e decorate presso il cantiere esterno nello stabile del Monastero di Astino (Bergamo).

L’iniziativa si inserisce in un percorso avviato a fine 2021 dall’Accademia finalizzato alla creazione di una rete di collaborazioni con diversi enti esterni per fini connessi sia al percorso formativo del corso quinquennale a ciclo unico in Restauro sia all’accompagnamento per inserimento nel mondo del lavoro degli studenti neodiplomati.

Le operazioni conservative, che si sono svolte da fine marzo a giugno 2022, hanno previsto l'effettuazione:

- degli studi preliminari, della documentazione fotografica e delle indagini diagnostiche necessarie per valutare lo stato di conservazione ed il successivo intervento di restauro;

- dell'esecuzione degli interventi relativamente agli intonaci di due locali, per una superficie totale di 466 mq, di cui 90 mq di volte decorate. Gli ambienti interessati presentavano intonaci di epoca quattro-cinquecentesca con decorazioni geometriche.

Gli ambienti trattati sono stati restaurati non solo a scopo conservativo e di valorizzazione del Bene, ma anche in previsione della trasformazione di tali locali in ristorante e relativa cucina. Per questo motivo, tutti gli interventi sono stati progettati anche in vista dell’impiego futuro degli spazi, tenendo in considerazione l’estetica desiderata dai committenti, ma soprattutto le norme igieniche a cui dovranno essere sottoposti.